Il Comitato Direttivo dell'APIS e tutti i diplomati della nostra Associazione si inchinano commossi di fronte alla morte del loro grande Maestro. In questo momento più che mai pensano al grande lavoro di Tokujiro Sensei che ha condotto all'ideazione di un metodo che ha una enorme efficacia terapeutica. Di fronte a un'insidiosa e ipocrita campagna che tende a negare allo Shiatsu proprio questo carattere, rinnovano il loro impegno perché la Comunità scientifica si impegni ad una seria verifica di questo metodo e lo assuma come una delle pratiche terapeutiche più efficaci e raccomandabili, superando un ritardo grave che non le fa onore.
Rinnovano il loro impegno per la diffusione del Metodo originale contro le manipolazioni che purtroppo ne snaturano il carattere e l'efficacia.
Ricorderanno con gratitudine e rispetto questo grande Maestro che ha dato un contributo inestimabile alla lotta contro il dolore e per il recupero e il mantenimento della salute fondato su un terreno di grande e rigoroso valore scientifico.

Il Maestro Tokujiro Namikoshi è morto il 25 Settembre 2000 Nell'isola di Shikoku ("quattro province"), la più piccola delle 4 isole principali del Giappone, famosa per i suoi 88 templi sacri, nella provincia di Kagawa, la più piccola, ma anche la più importante delle sue prefetture, nasceva il 3 Novembre 1905 Tokujiro Namikoshi.

Quella che vide la nascita di un Grande Maestro è una terra di grande bellezza, dagli stupendi giardini, sulle cui rive si affaccia una moltitudine di isole, dalla storia leggendaria che emergono misteriose nelle nebbie mattutine e lanciano seducenti bagliori nella luce della sera.

Dal caldo clima del Mare interno nel 1912 la famiglia di Tokujiro si trasferì nella fredda Hokkaido, ("strada per il Mare del Nord"). Hokkaido terra solitaria, rifugio di samurai sconfitti e di un popolo antico e indomito: gli Ainu, era chiamata Ezo ("gente straniera che vive a nord"). Ancora oggi può essere definita "regione selvaggia e indomita", dove lo spirito pionieristico e l'intraprendenza dei suoi giovani la rendono assai diversa dal resto del Giappone. Le alte cime innevate dalle quali scende a valle l'aria gelida dei suoi inverni impone ai suoi abitanti e visitatori l'impegno arduo per la sopravvivenza sotto lo sguardo rapace delle aquile e l'agguato degli orsi.

Se dal dolce clima di Kagawa Tokujiro portò con sé la dolcezza e la grande umanità che lo ha sempre contraddistinto, nelle forti terre di Hokkaido egli temprò il suo carattere, e non gli mancarono l'intraprendenza e lo spirito pionieristico, così come le ombre degli antichi samurai devono averlo guidato nella lunga e indomita battaglia condotta fino al riconoscimento del suo Shiatsu da parte del governo Giapponese.

In quella regione fredda e umida la madre, oberata dal severo impegno di crescere, da sola, 5 figli, di cui Tokujiro era il quarto, mentre il padre Eikichi era quasi sempre lontano per il suo lavoro, sentì immediatamente gli effetti di quel clima e i dolori ben presto si diffusero a tal punto che il quadro che si andava presentando era quello di un reumatismo articolare generalizzato.

Mancavano medici e medicine allora a i e i cinque figli di Masa Namikoshi cercarono di usare il loro cuore e le loro mani bambine e inesperte per dare sollievo alla loro mamma. Le facevano massaggi, come potevano, come sapevano; ma forse quell'amore filiale, quel sostegno puro e intenso, già di per sé erano aiuti preziosi. Ma oltre a ciò le doti naturali di Tokujiro erano tali che la madre soleva dire, quando toccava a lui massaggiarla: "Le tue mani sentono meglio".

Il figlio di Tokujiro Sensei, il Maestro Toru scrive di lui: "Sebbene fosse completamente privo di cognizioni fisiologiche e anatomiche, le sue mani e le sue dita sensibili avvertivano le differenze nelle condizioni della pelle - temperatura e stato di tensione - e adeguava la pressione a queste variazioni" ¹.

Ma il piccolo Tokujiro non aveva solo un'innata e particolarissima sensibilità, egli aveva anche uno spiccato spirito di osservazione e una non comune intelligenza. Si può leggere così che: "Mentre all'inizio praticava per l'80% frizioni e per il 20% pressioni, ben presto constatò che era meglio invertire le percentuali. Concentrò il trattamento sulle zone più rigide e più fredde e dopo non molto tempo la madre cominciò a migliorare. Poiché aveva praticato pressioni lungo le docce vertebrali all'altezza delle regioni lombari, senza saperlo aveva stimolato la secrezione di cortisone da parte delle capsule surrenali, di una sostanza, cioè, che cura il reumatismo. Alla fine mise a punto una terapia completa; e questo processo di "sperimentazione all'oscuro" gli rivelò la capacità dell'organismo di curarsi da sé. Era riuscito a mettere in moto i po-teri autoterapeutici: questa è l'origine della shiatsuterapia Namikoshi."

Non si deve dimenticare che allora Tokujiro aveva 7 anni e questa intuizione che nasceva da un'attenta osservazione di quel che faceva e degli effetti che produceva era sicuramente il prodotto di un ingegno che più tardi si rivelerà in tutta la sua portata.

Egli studiò dapprima il massaggio giapponese anma ("premere e strofinare") e quello occidentale e nel 1925 fondò a Hokkaido l'Istituto Shiatsu di Terapia.

Nel 1933 affidò ad alcuni suoi allievi l'Istituto di Hokkaido e si trasferì a Tokyo, dove fondò un primo istituto di Terapia, e l'11 Febbraio 1940 l'impegno di Tokujiro Sensei sfociò nella creazione dell'Istituto Giapponese di Shiatsu.

Nel 1955 lo Shiatsu ebbe un primo riconoscimento dal governo giapponese, ma venne riconosciuto come parte del massaggio anma.

Nel 1957 col nuovo nome di Scuola Giapponese di Shiatsu venne ufficialmente autorizzato dal Ministero per la Sanità e il benessere a praticare terapie e corsi. Era ed è la prima ed unica scuola del paese che prepara specialisti in questo campo. Infine nel 1964 lo shiatsu veniva riconosciuto come terapia a sé stante, indipendente dall'amma e da altre forme di massaggio ².

Tokujiro Sensei fu instancabile nel promuovere la conoscenza del suo Metodo e tenne conferenze e seminari in tutto il mondo. Negli Stati Uniti rimasero famosi i sui incontri con Marilyn Monroe e con Cassius Clay

Nel 1990 a Tokyo si celebrò il 50º anniversario della fondazione dell'Istituto Giapponese di Shiatsu". Nel 1995 al Congresso mondiale di Shiatsu a Toronto il Maestro Tokujiro partecipò all'età di 85 anni a una dimostrazione pubblica nel Parco di Toronto, dove lavorerà per oltre due ore ininterrottamente, suscitante l'attenzione e lo stupore generale per la sua irraggiungibile manualità. Vale la pena ricordare la definizione dello Shiatsu che ne diede il Ministero Giapponese della Sanità: "Lo Shiatsu è un trattamento nel quale si adoperano i pollici e le palme delle mani per esercitare pressioni su determinati punti, allo scopo di correggere irregolarità dell'organismo, di conservare e migliorare lo stato di salute e di contribuire alla cura di taluni stati morbosi" ³.

Ma sicuramente merita ancor più di essere richiamata la famosissima frase del Maestro Tokujiro Namikoshi :"Il cuore dello Shiatsu è come il puro affetto materno; la pressione delle mani fa scorrere le sorgenti della vita".

In realtà lo Shiatsu del Maestro Tokujiro Namikoshi è nato da un grandissimo atto d'amore filiale. E ogni giorno in ogni parte del mondo coloro che praticano lo Shiatsu del Maestro Tokujiro lo fanno e lo devono fare rinnovando ogni volta un grande atto d'amore e di rispetto per chi soffre.

Per questi motivi credo che la definizione data dal Maestro Namikoshi possa essere condivisa dal variegato mondo dello Shiatsu, nome ideato per il suo Metodo da Tokujiro Sensei e che ha avuto così tanto successo da essere stato adottato da tutti gli stili.

Il dolce clima di Shikoku accolse il piccolo Tokujiro in questa vita terrena, il 25 settembre 2000 a Tokyo, a 95 anni, dolcemente Tokujiro Namikoshi Sensei si è spento.